Nel pomeriggio del 19 dicembre si è tenuto presso la sede della Federazione TessiliVari il secondo incontro con le rappresentanze sindacali dei lavoratori per la trattativa di rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. L’incontro era stato spostato a causa degli intervenuti impegni dei rappresentanti dei lavoratori che hanno portato lo scorso 5 dicembre alla sottoscrizione dell’Ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Tessile-abbigliamento.
La seduta si è fin da subito focalizzata sull’analisi di quanto sottoscritto dalle parti per il rinnovo dei Contratti di settori affini, e la delegazione trattante della Federazione ha evidenziato ai Sindacati come, in una situazione di grave crisi come l’attuale, risulti impossibile arrivare alla sottoscrizione di un accordo qualora non si tenga conto della duplice necessità di contenere gli importi degli aumenti e al contempo di fornire alle aziende strumenti atti al recupero di competitività.
La discussione, a tratti accesa, ha portato le delegazioni a convergere unicamente sulla necessità di individuare quali possano essere gli strumenti a livello contrattuale più adatti a rappresentare l’adeguato bilanciamento degli aumenti economici, tutelando le aziende manifatturiere che continuano a produrre in Italia. La soluzione non può essere quindi rappresentata dalla sottoscrizione di quanto concordato su altri tavoli, poiché si è ormai giunti ad un momento in cui, in assenza di azioni specifiche, si mette a rischio la tenuta dell’intero comparto industriale.
Le parti hanno pertanto deciso di rinviare la trattazione della discussione tecnica ad un momento di maggior serenità, e hanno fissato il prossimo incontro per il 20 gennaio p.v.